Epica GRV

Epica GRV è un progetto di gioco di ruolo dal vivo dell'associazione a promozione sociale Epica.

21.02.2019

Il culto di Miena

Il culto di Miena

Miena

Appellativi: La Reietta, L'ultima degli Dei

Astrolite: Una figura incappucciata avvolta da un serpente

Credo: "Striscia nel fango dove ti hanno gettato. Guarda chi senza merito ha più di te e accresci la tua invidia. Tra le spire di Miena, tu sei accettato per come sei."

 

Miena è una divinità giovanissima, il cui Astrolite è caduto nel deserto del Sealim richiamato dalla fede degli Orog e delle razze inferiori. Costoro sono difatti da sempre invidiosi del potere e della forza tipica delle razze superiori, che con l'accesso alle Abilità Epiche hanno qualcosa che a loro è negato.

Miena è un Astro sceso dal cielo venuta a rispondere a questa richiesta. Ad accogliere l'invidia, la gelosia e la brama di potere di chi ha meno degli altri, o per sfortuna o per crideltà del destino. La Reietta non scaccia chi è debole e umile, bensì lo prende tra le sue spire, alimentando la sua rabbia verso i fortunati ed i potenti, che stanno in alto rubando quel posto che potrebbe spettare ai suoi fedeli. Miena è l'amica fedele della contadina che guarda i gioielli della moglie del mercante, del soldato goffo che non riesce a raggiungere i suoi compagni, del malato e malformato che maledice il destino che ha scelto proprio lui per portare quel peso.

L'Ultima degli Dei non dice direttamente di agire per sollevarsi dalle situazioni negative in cui sono i suoi fedeli, afferma soltanto di non reprimere i giusti sentimenti di invidia che si generano in loro, dopodichè ognuno farà le proprie scelte. Miena sarà sempre lì ad accettare chi cerca approvazione in un mondo dove solo il potere conta, ma non fermerà nessuno dei suoi figli il giorno che vorranno abbandonarla per cercare di meglio.

Per abbattere i loro nemici, i fedeli di Miena ricorrono senza scrupoli ai metodi più infidi e subdoli, e predilogono veleni, droghe e sotterfugio, e stanno diventando tristemente famosi per ordire vendette lente e macchinose, ma crudeli ed efficaci.

Come prevedibile, il suo credo ha preso fortemente piede tra le razze inferiori, ma anche i sauridi hanno trovato in lei una patrona benevola. Sebbene difatti siano una delle razze superiori, i sauridi da più di un secolo vivono nella miseria e quasi nella schiavitù, e non c'è da sorprendersi se molti sposano la causa della Reietta, vedendo che addirittura una divinità concede al loro popolo tanta importanza.